La tecnologia LUCAi debutta alla fiera Macfrut 2024.

l’intelligenza artificiale arriva in casa ICOEL- TOMRA.

Nella continua ricerca di innovazione ed eccellenza nel settore della selezione e calibratura della frutta, TOMRA e ICOEL sono liete di presentare la nuova tecnologia LUCAi, un’innovazione rivoluzionaria che consente di ottimizzare il modo in cui la frutta viene selezionata.

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La chiave di volta della selezione della frutta.

LUCAi, basandosi su una profonda conoscenza della Deep Learning “plug and play”, rappresenta un punto di svolta nell’industria. I suoi modelli, pre-addestrati da vasti set di dati, sono in grado di rilevare e classificare con precisione i difetti più complessi in una vasta gamma di varietà di frutta, con particolare attenzione alle ciliegie e alle mele.

Benedetta Ricci Iamino, Global Category Director per le ciliegie di TOMRA Food dice: “LUCAi™ per InVision2 rappresenta un sostanziale balzo in avanti per quanto riguarda l’accuratezza della calibratura. La piattaforma consente ai clienti TOMRA di lavorare le ciliegie a una velocità superiore (+15% kg/ora per canale), migliorando il rilevamento dei difetti.

Questo li aiuta a ottenere rese più elevate per kg confezionato rispetto a qualsiasi altra tecnologia oggi disponibile, riducendo lo spreco alimentare e migliorando la reputazione del marchio, grazie a una qualità costante sul mercato. Un altro vantaggio è la nuova interfaccia, molto semplice da usare, che rende facile e veloce l’adattamento degli operatori alla tecnologia”.

È il Deep Learning a rilevare con grande precisione spaccature, tagli, ciliegie “Pacman” (ndr. mezze ciliegie), difetti esterni generali del frutto e garantisce un miglior riconoscimento dei gambi e, per questo, migliora il riconoscimento dei difetti intorno al peduncolo.

MACFRUT teatro per l’innovazione.

La serie aggiornata della tecnologia Spectrim con la nuova piattaforma LUCAi verrà presentata il 9 maggio 2024 alle 11 presso lo stand condiviso di TOMRA e ICOEL a Macfrut 2024. Durante l’evento, i visitatori avranno l’opportunità di scoprire in prima persona tutti i vantaggi offerti dalla tecnologia LUCAi. Sarà offerta una spiegazione dettagliata delle sue funzionalità e dei benefici, oltre a una dimostrazione pratica delle nuove piattaforme alimentate dall’intelligenza artificiale.

Il lancio di LUCAi segna un momento significativo nell’evoluzione dell’industria della frutta. Questa tecnologia non solo migliorerà l’efficienza e la qualità della selezione della frutta, ma aprirà anche nuove opportunità per l’ottimizzazione dei processi e la massimizzazione dei rendimenti per i produttori.

LUCAi è destinato a diventare un pilastro fondamentale per le operazioni di selezione e calibratura della frutta, offrendo una soluzione avanzata e affidabile per affrontare le sfide del settore in modo efficiente ed efficace.

Garantita dai produttori.

“Una fase fondamentale del processo di sviluppo dei prodotti di TOMRA Food è la sperimentazione sul campo, in condizioni reali con i clienti”, sottolinea Benedetta Ricci Iamino. “È esattamente quello che abbiamo fatto quando abbiamo esteso la nostra tecnologia di Deep Learning LUCAi™ alle ciliegie: l’abbiamo testata e convalidata in California e in Nuova Zelanda, durante le ultime due stagioni, raccogliendo più dati e lavorando con i nostri clienti per aiutarli a costruire modelli per affrontare i loro problemi specifici.

Prima Frutta Packing, in California, ha testato la tecnologia LUCAi™ di TOMRA per il confezionamento delle ciliegie, con risultati sorprendenti. LUCAi ha fatto sì che aumentasse la produzione e l’efficienza di confezionamento senza dover aumentare la forza lavoro, mantenendo l’alta qualità del prodotto anche in un lasso di tempo breve come quello della raccolta delle ciliegie.

Questo strumento è stato fondamentale durante una stagione complessa come quella dell’anno scorso, che ha visto una maturazione massiva di ciliegie con un ritardo di tre settimane.
Tim Sambado, presidente di Prima Frutta Packing, dichiara: “È davvero entusiasmante vedere come si evolverà il sistema. Penso che abbiamo appena scalfito la superficie e che si possa fare ancora molto“.

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